abbiamo rappresentato Everyman
a Ferrara
presso la Sala Estense nel mese di febbraio 2001. Per dare
un "piccolo" aiuto a chi non fosse di madre lingua
inglese, abbiamo fornito anche la proiezione della traduzione
durante lo spettacolo!
Di seguito riportiamo una selezione della
rassegna stampa. |
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CULTURA SPETTACOLI
lunedì 26 febbraio 2001, S. Claudiano
Everyman, il messaggio attuale di nostra sorella Morte.
La messa in scena in inglese della Compagnia Miracle Players per Strani Giorni.
di Federica Cimino
FERRARA. Tra i miseri ed essenziali elementi di una povera scena ha avuto luogo all' Estense per la rassegna "Strani Giorni" una realistica messa in scena di quella che in inglese viene definita una morality play, una farsa morale, intitolata "Everyman".
Un narratore, giunto direttamente dai tempi medioevali, è comparso tra il pubblico con in mano una grossa scopa: da almeno 500 anni il suo compito è quello di "pulire il mondo", eliminando tutto ciò che di superfluo vi esiste.
Giunto sul palcoscenico, trova inaspettatamente un libro e incomincia quindi a narrare la storia di Everyman, ossia di un uomo qualunque, preso a caso e quindi significativo di chiunque fra noi. La trama di questa commedia, uno dei testi classici della letteratura medioevale inglese, narra dell'incontro di Everyman con quella che è stata definita "nostra sorella Morte". L'incredulità del poveretto scompare molto rapidamente quando l'indesiderata compagna della nostra vita presenta il suo più famoso biglietto da visita: la falce che non guarda in faccia a nessuno. Il nostro Everyman è quindi inviato a presentare al suo cospetto il proprio libro dei Resoconti, l'unico bagaglio che ognuno si porterà appresso nell'ora cruciale. Non serve piangere o pregare, non servono denaro o altro: il predestinato è solo di fronte al proprio destino. La farsa continua veicolando questo elementare ma efficace messaggio: né gli amici o i parenti, non le ricchezze, non la bellezza o la sapienza potranno accompagnare il nostro amico in questo lungo e pericoloso viaggio. Solamente le buone azioni compiute, più precisamente ciò che egli ha dato e non ricevuto lo accompagneranno e potranno parlare per lui al cospetto di
Dio.
Messa in scena con studiata e sapiente naturalezza, la commedia è stata riadattata da un complesso testo dai Miracle Players, con una compagnia che raduna attori internazionali tutti di lingua inglese che ha sede a Roma, dove collaborando con varie istituzioni, tra cui il British Council, si incarica di un importante compito: quello di riportare alla luce antichi e complessi testi, eliminando le parti tediose e fors'anche sorpassate, per farle rivivere tra le scene dell'antica Roma. È così che i turisti di lingua inglese, durante il Giubileo, hano potuto assistere ad una classica recita sacra, utilizzata dalla Chiesa per insegnare il messaggio evangelico a chi non sapeva leggere e scrivere, sul sagrato delle chiese
romane.
L'associazione, che si propone quindi di fare teatro per tutti, di fare cultura ad alti livelli utilizzando la suggestione dei luoghi artistici, sta attualmente preparando la messa in scena di una biografia di Giulio Cesare, attraverso l'utilizzo di testi di Plinio e Giovenale, proprio tra i luoghi che videro realmente consumarsi le vicende del condottiero romano. Per chi volesse prenotarsi o fare proposte, per esempio per le scuole, può rivolgersi alla compagnia, contattando il
sito: www.miracleplayers.org.
CULTURA SPETTACOLI
venerdì 23 febbraio 2001, S. Policarpo
Strani Giorni con gli inglesi di Miracle Players.
di Michele Govoni
FERRARA. Il gusto e la simpatia del teatro comico della rassegna Strani Giorni proseguirà stasera e domani all'Estense alle 21.15, con uno spettacolo innovativo ed originale. Sul palco salirà infatti il gruppo di lingua inglese Miracle Players, guidato da Eric Bassanesi, che presenterà un adattamento moderno dell'interessante testo medievale Everyman (in italiano Ogni
uomo).